Gruppi per Pagine” è il rollout di una nuova funzionalità del social network di Zuckerberg che consente agli amministratori delle Pagine di creare sotto-gruppi al loro interno.
Questi gruppi consentono agli utenti che ne faranno parte di interagire tra di loro e con i proprietari della Pagina.
L’obiettivo è quello di creare uno spazio per la discussione su argomenti correlati al core business della pagina, per promuovere i contenuti, creando a tutti gli effetti una sorta di fan club. Uno strumento ideale da mettere a disposizione di artisti, imprese, brand, che favorirà l’interazione e l’engagement con i fan delle pagine, che potranno così suggerire argomenti, contenuti o altro.


L’idea di lanciare “Groups for Pages” è nata, come raccontato dallo chief product office di Facebook Chris Cox, “osservando i comportamenti emersi su Facebook. Tra gli esempi più interessanti che hanno dato lo spunto al team di Facebook di sviluppare questo strumento per le community c’è Post this. Case history nata dopo che i redattori del Washington Post, Terri Rupar e Teddy Amenabar, hanno creato un gruppo pensato per consentire ai lettori del giornale di inviare segnalazioni e discutere su fatti di attualità. Una versione digitale delle lettere al direttore, ma con una discussione in tempo reale.

Un nuovo strumento per la tua community.

Il fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha evidenziato la volontà di aiutare le persone a creare una community sempre più unita attraverso questa nuova feature “Group for pages”.
La nuova funzionalità è interessante anche perché potrà essere utilizzata da tutti i brand per creare i loro gruppi senza utilizzare gli account dei loro dipendenti proteggendo la loro privacy.

Parlando di numeri Zuckerberg ha evidenziato che attualmente ci sono 70 milioni di Pagine che rappresentano imprese, artisti, brand e giornali in tutto il social networking. Questa nuova feature potrebbe avere così una diffusione globale creando molteplici gruppi e infinite discussioni sui più disparati argomenti.

Nel frattempo che questa funzionalità sia disponibile per tutti cominciamo ad immaginare a come potrebbe essere utile per la nostra impresa e quale obiettivi conseguire. Senza esagerare però. Un gruppo Facebook non va amministrato con le stesse logiche di una Pagina Facebook, quindi non va usato per fare pubblicità, vendita e spam. Non dimentichiamoci che una comunità va curata e coltivata. L’attenzione va sempre prima di tutto alle persone.