Il rischio di farsi male era alto in occasione della morte di Paolo Villaggio ma Ceres non delude mai. Anzi mai come in questo caso potremmo dire il celebre slogan “Ceres c’è” (e ci sarà sempre). Il real time marketing ha raggiunto una nuova vetta che difficilmente qualcun altro riuscirà a scalare.

 

Abbiamo detto RTM?
Facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di chiarire cosa intendiamo.
Il Real Time Marketing è un’approccio al mercato che fa leva sulla capacità delle imprese (e in particolare del social media manager) di rispondere tempestivamente ad eventi e stimoli esterni. Un evento quotidiano viene decontestualizzato e sfruttato dal brand per stimolare engagement e il passaparola, creando un effetto virale.
Un approccio al marketing digitale che sfrutta un evento ad alta risonanza mediatica che ha come obiettivo quello di inserirsi nelle conversazioni e attrarre l’attenzione del pubblico.

Bisogna però rimarcare che il Real Time Marketing non è per tutti e soprattutto non va mai improvvisato. È frutto di una strategia di social media marketing e richiede una creatività illuminante.

Se realizzato correttamente può migliorare la percezione delle persone verso il brand, altrimenti può segnare l’inizio della fine (vedi caso Melegatti e la polemiche sull’omofobia del post).

EPIC-FAIL

Ceres e il real time marketing: una strategia di successo

Ma torniamo all’attualità.
L’eccezionalità di Ceres sta nel fatto che invece che farsi auto promozione ha citato nella creatività del post la concorrente Peroni, rispettando il copione del film di Fantozzi in cui si cita il brand di birra italiano.


Il post ha avuto così tanto successo (25.000 mi piace, 5.700 condivisioni e 800 commenti) che la stessa Peroni ha scelto di condividere il post dove cita, con un tag, la Ceres. Scelta ruffiana, ma molto intelligente e di grande onestà intellettuale.


Per concludere con un sorriso vi lasciamo con questa mitica scena del film in cui Fantozzi celebra la tanto amata birra gelata italiana.
Chapeau!