Problem solving o paracul marketing? Lo strano caso ASOS.
Trasformare un refuso in edizione limitata? Si può. Quello che sembrava un errore imperdonabile è diventato un caso aziendale di limited edition grazie alla clientela fidelizzata di Asos e a un abile strategia di problem solving.
Potrebbe sembrare una fake news ma in realtà è tutto vero.
Asos, brand e-commerce internazionale della moda, dopo essersi accorto di avere stampato 17 mila buste con la scritta “onilne” invece di “online” ha deciso di evidenziare l’errore lanciando un tweet che è diventato virale.
C’è chi lo ha chiamato problem soling, chi una paraculata. Fatto sta che l’azienda ha voluto cogliere il lato positivo della faccenda e piuttosto che buttare via lo stock di sacchetti o sperare che nessuno si accorgesse dell’errore, ha sottolineato con ironia l’accaduto.
Così quello che sembrava un commento simpatico ha generato vitalità e passaparola in rete generando migliaia di commenti positivi e di condivisioni tra gli utenti, tanto da diventare un trend topic.
Ecco le reazioni dei fan.
Chelsea Evans ha twittato: “Questo mi fa amare voi ragazzi di più e ora voglio uno di quei sacchetti”.
La fashion blogger Nirina Plunkett ha detto: “Ora voglio davvero completare il mio ordine solo per mettere le mani su uno di questi!”
Melissa Brooker “Guardo ebay impazzire con le persone che li vendono per 1000 sterline”.
E Melissa Conway ha detto: “Oh, spero che il mio ordine arriverà domani, sono uno dei fortunati vincitori di questi”.
Il rivenditore è stato anche elogiato per non aver gettato le borse.
Un utente di Twitter ha dichiarato: “Meglio un’edizione limitata che buttarla via!”
Cosa altro dire?
Cari copywriter la prossima volta che farete un refuso ed sarà troppo tardi per rimediare pensate a come trasformarlo in un’opera d’arte.
NB: Questo articolo è stao scritto senza controllare i refusi. Siamo degli artisti anche noi.
Divertitevi a scovarli tutti.
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